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Para Vida (2005)
 

Lo spettacolo è strutturato come un libro: prologo, tredici capitoli, epilogo.

Racconta la storia di una donna, il suo presente, la sua infanzia, la sua trasformazione interiore. L’intera vita di una donna in un giorno. Dal tramonto, la notte, l’alba il nuovo giorno. Le ore del giorno raccontano il passaggio dal più profondo dolore alla pace del cuore, alla gioia, alla comprensione di ciò che resta immutato. La grandezza dell’anima attraverso il racconto di una favola com-prende il perché del suo dolore, della sua angoscia. Si riappropria di ciò che aveva perduto: l’intuito, i propri ritmi naturali, la voglia e la necessità di vivere nella verità il proprio sentire, le proprie emozioni. quando una donna è staccata dalla sua fonte essenziale risulta sterilizzata e i suoi istinti..i suoi cicli naturali vanno perduti, soggiogati dalla cultura o dall’intelletto o dall’io proprio o altrui. Queste sono storie di donne, poste come segnali sul cammino. 

Sono porte sul mondo dell’essenza della Donna ?

E’ un ritorno alla vita istintiva, al crescere secondo i propri ritmi naturali per raggiungere la più naturale profondità.

 

Siamo pervase dalla nostalgia per l’antica natura selvaggia.. 

 

queste siamo... da sempre.

 

Senza di noi la nostra essenza profonda, pura, istintuale muore senza di lei siamo noi a morire. A non vendersi mai, corpo e soprattutto anima, nei mille modi della vita, ci vuole coraggio, ma sta qui la dignità e la bellezza di ogni donna come di ogni uomo.

Coreografia e regia:

Licia Baraldi

 

Interpreti:

Compagnia Alef

 

Ricerca, elaborazione e montaggio video

Marco Rebecchi

 

Voci

Alice Bellodi, Laura Foroni , Gianluca Galletti , Manuela Sgarbi, Luciana Teramo

 

Musiche

P. Glass, L. Cottifogli, M. Attack, Apocalyptica, J. Mitchell, V.Capossela, F. Boni, Toto, S.igur Ross, J. Debney,N. Alesini, Molvaer,S. O Connor, A. Amar

 

Durata 75 minuti

Foto:

Video Demo:

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